vedo le fiamme leggere di un fuoco che non si spegne,
come fosse vivo.
Uno scoppio di scintille brillanti,
scoppio di allegria,
calda allegria di una festa paesana di altri tempi,
mi riporta indietro nel tempo che fu.
Un altro tempo,
un'altra dimensione,
un'altra vita.
Forse nient'altro che un sogno
di una notte tranquilla,
non disturbata da incubi.
Una notte complice,
che mi vede in un sogno
bello, caldo,
come le braci rosse
di un fuoco che non si spegne e poi ...
... non ricordo altro.
Come in un sogno vero,
come in un sogno vivo,
forse come in un sogno vero come la vita ...
Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO