Dedica

Dedico questa raccolta di poesie a mia moglie che, da quando mi conosce, mi ha sempre detto "non mi piace come scrivi…" ed ogni volta, puntualmente, mi ha portato fortuna…

lunedì 11 giugno 2007

In terra straniera

Missionario, portatore di pace
in terra straniera,
lontano da casa, lontano da amici e parenti.
Una telefonata la sera,
un bambino al telefono dice "Papà come stai .."
chissà,
forse domani andrà meglio.
Militari, missionari in terra straniera,
portatori di pace
lontani dal focolare, più vicini al Mondo,
più di quanto si possa immaginare.
Soli, in Terra Straniera,
soli con i propri pensieri … , i ricordi …, le speranze …
eppure siamo in tanti, tutti diversi l'uno dall'altro
ma così simili, accomunati da un'unica Meta …
Un bambino al telefono dice
" ti voglio bene Papà, torna presto presto …"
il militare risponde
" ti voglio bene anche io …"

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Questa poesia nasce a Sarajevo...
nel 1999...
lontano dalla mia famiglia...
Il militare sono io, ma potrebbe essere chiunque altro nella mia stessa condizione...
E in qualunque altro posto... distrutto dalla guerra...
In qualunque altro momento della nostra umanità!

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